LA DOTTRINA DELLE IDEE IN ARTHUR SCHOPENHAUER - RELATORE: ANDREA PIACENTINI

18.09.2017 21:00

All’interno del sistema di Schopenhauer non è facile ignorare la frattura senza soluzione tra il pessimismo cosmico delineato dalla metafisica della Volontà e la speranza di redenzione che egli pone per l’uomo attraverso le cosiddette “vie di liberazione dal dolore”. Il difficile compito di ricomposizione tra libertà e necessità, illusione e realtà, unità e molteplicità spetta alle stesse entità che erano state evocate in Attica più di duemila anni prima al fine di combattere il divenire eracliteo: le «idee di Platone». Proprio a causa di questo loro ruolo, le idee appaiono in Schopenhauer sotto una duplice, stridente, luce: da un lato entità metafisiche fuori dal tempo, gradini stabili di oggettivazione della famelica Volontà, esse si rispecchiano poi nella coscienza umana, mediante il lavoro dell’artista, facendogli esperire la possibilità di una modalità di vita finalmente sciolta dal giogo della Volontà. Questo secondo modo di operare delle idee, che essendo possibilità di una conoscenza diversa e migliore salvano l’uomo dalla sua condizione, risulta però difficile da comprendere a chi non sia familiare con gli scritti giovanili dell’autore, e presta il fianco a critiche di incoerenza con la prima parte del sistema. Il fatto inoltre che sia l’autore stesso a definire questa come una delle più grandi contraddizioni all’interno del suo stesso pensiero lascia sorgere la domanda: si può sacrificare la verità alla speranza? Non è possibile che il mondo semplicemente esista, senza possedere necessariamente un significato morale? 

 

Andrea Piacentini (Trescore Cremasco, 1991) ha conseguito la laurea in Scienze filosofiche nel 2017 presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Si interessa di Filosofia analitica e di Estetica, senza mai trascurare i suoi primi amori Parmenide, Platone e Schopenhauer. Crede che al solipsismo non si possa mai rispondere per mezzo di argomenti.

Dibattito

Nessun commento trovato.

Nuovo commento