Guido, grazie per la lettura.
In realtà, non ho alcun motivo per credere che il mio commento avrebbe potuto far sorgere qualche dubbio negli autori, ma sembra che per te (come per Leopardi) il "vero" sia “manifesto” e gli altri siano ciechi o ingenui. Ti limiti a scrivere di "mera opera di distruzione pregiudiziale e banalizzante", ma sei tu a banalizzare. Lo deduco dalle tue osservazioni. Ho letto due volte il vostro libro molto attentamente, e ho dedicato tempo a riflettervi, quindi nessun pregiudizio e nessuna banalizzazione da parte mia – al contrario, lo prendo molto sul serio.
Sono pronto a ricevere critiche nel merito, ma, mi dispiace, non le trovo qui.
Data: 03.01.2019