SOCRATE NEL MEDIOEVO. LE DISAVVENTURE DI UN ATENIESE TRA I DOTTI CRISTIANI - QUADERNO N° 14 DEL CAFFE' FILOSOFICO - AUTORE: GABRIELE ORNAGHI

14.12.2015 21:00

Può apparire come un’ovvietà che nel Medioevo, come in ogni altra epoca splendesse il sole, in un’alternanza di bello e cattivo tempo. Eppure se ci soffermiamo a riflettere per un momento e cerchiamo di immaginare gli uomini e le donne medievali nel loro ambiente-vita, con molta probabilità li raffigureremo tristi, immersi nel fango fino alle ginocchia, presi dalle loro fatiche quotidiane e circondati da una grigia e cupa giornata: una infernale visione. I pensatori medievali saranno presenti nel nostro gioco di raffigurazioni, curvi (quasi gobbi), con pochi capelli ed occhi tristi, mentre nel fango si trascinano con il loro abito monacale verso il loro svago quotidiano: l’ufficio divino.

Furono davvero dei mostri?

Nella costante (e forse inesauribile) ricerca delle nostre radici, lo studio del Medioevo può offrirci uno squarcio verso un mondo nel quale le fondamenta della civiltà occidentale venivano consolidate, in un recupero del patrimonio culturale del passato, e perfezionate in vista dell’evolversi del pensiero moderno in autori quali Lutero, Cartesio, Kant. I pensatori medievali ci parlano ancora oggi come parlavano ai loro contemporanei, invitandoci a trovare una sosta quotidiana per la riflessione sui grandi e piccoli interrogativi. La vera domanda dunque è: siamo pronti per lasciarci affascinare e sorprendere dai loro insegnamenti?

 

Letture a cura di Luciano Bertoli, attore e interprete della “Compagnia Carlo Rivolta”, già da noi apprezzato in altre piacevoli occasioni.

 

Il libro verrà offerto in omaggio ai partecipanti.

 

Gabriele Ornaghi (1988) si è laureato nel 2011 in Filosofia Morale presso l’Università degli Studi di Milano discutendo con la prof.ssa Miriam Angela Franchella una tesi sulla menzogna. Nel 2014 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso il medesimo ateneo discutendo, con la prof.ssa Miriam Angela Franchella e il prof. Piero Giordanetti, la tesi Parola che agisce. Filosofia del linguaggio e azione in J.L. Austin e P. Ricoeur. Dal 2014 è segretario del Caffè Filosofico di Crema. Nelle sue ricerche si occupa di Morale, Filosofia del Linguaggio e Teologia con particolare attenzione al mondo Anglicano e della Riforma. Pubblica le proprie riflessioni sul blog filosofianelquotidiano.blogspot.it.

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